Ormai è risaputo quasi da tutti che i Rom utilizzano dei codici ”segreti” sia come promemoria, sia per far capire agli altri Rom, quali sono le case da rapinare, a quale ora, in che che modo.
Ad esempio, una X indica che la casa è un buon obiettivo, una M che di mattina è via libera, un triangolo che nell’abitazione vive una donna sola. Sono simboli che vengono incisi nei citofoni e nei portoni delle abitazioni. Questo codice, ormai conosciuto da alcuni anni, è nuovamente al centro dell’attenzione degli inquirenti, a seguito dei numerosi furti avvenuti a nord di Milano, i cittadini rapinati, hanno trovato questi simboli negli ingressi delle loro abitazioni.
Sui portoni di casa, accanto ai cognomi sui citofoni e persino sui bottoni degli ascensori, sono stati infatti ritrovati dei segni incisi: piccoli “graffiti”, all’apparenza insignificanti, ma che polizia e carabinieri ormai conoscono e riconoscono come il codice con cui i rapinatori rom segnano, dopo aver fatto sopralluoghi, quali appartamenti appaiono più appetibili e quali invece è preferibile evitare. Ora questi simboli, che sono un vero e proprio linguaggio, si sono ”migliorati” in base all’evoluzione della comunità, alle disposizioni antifurto ecc… I Rom hanno imparato dai loro errori, per ridurre il rischio di essere presi con le mani nel sacco, magari a casa di poliziotti o in abitazioni che ospitano qualche cane. Ad esempio, il simbolo + indica che in quell’abitazione è presente un agente delle forze dell’ordine, mentre due linee parallele, indicano che vi è un cane all’interno dell’abitazione. Un cerchio invece indica che in quella casa ci sono persone amichevoli, ma non è ancora ben chiaro se si riferiscono alla docilità degli stessi o al fatto che da questi traggono benefici econimici e/o materiali.
Ecco la tabella dei simboli con la relativa spiegazione:
Fonti:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/fotogallery/1002252/codici-rom-cosi-svaligiano-le-ville.shtml
http://www.menphis75.com/simboli_zingari.htm