Cavie umane in cambio di 100 Euro, in noto ospedale italiano

        (immagine di cavie puramente dimostrativa)

Sembrerebbe la trama di un film come ”The Experiment” o ”Il Cubo”, ma invece è tutta realtà. A’11esimo piano dell’ospedale Brotzu di Cagliari c’è un centro segreto in cui vengono ricoverati (per un massimo di 7 giorni) i volontari che fanno da cavie umane per la sperimentazione di farmaci e tutto questo avviene in cambio di denaro.

Le università e alcuni enti sono contrari a tale iniziativa che ormai ha raccolto quasi 150 ”cavie” residenti nell’isola.
L’ingresso del reparto viene descritto come quello dei normali reparti della struttura, ma al suo intertno ci sono pareti rivestite da forme geometriche optical, per far sentire a proprio agio le persone che vanno li a fare da cavia per parecchie ore della giornata. La ”Fase 1” di questo progetto, è tra l’altro appoggiata dalla regione, anche se in questo periodo dicono di attraversare un periodo di crisi e l’amministrazione regionale potrebbe decidere per la chiusura . In qeusto reparto vengono fatti esperimenti con medicinali anti tumorali, per il diabete, l’autismo e la sensibilità al dolore. I candidati che vogliono fare da cavia, percepiscono una paga di 100 euro al giorno, per un massimo di 7 giorni.

Sulla pagina Facebook dell’Unione Sarda, intanto si è fatta avanti una donna che sostiene di far parte dello Staff della ”Fase 1”

In Svizzera è già da qualche anno che esiste questo progetto, che viene definito come una manovra per combattere la crisi e milioni di persone ogni anno, si prestano il loro corpo in cambio di soldi. La retribuzione è molto alta; circa 1200 Euro per ogni settimana di ricovero in ospedale. Un prezzo molto alto, così come i rischi. Si legge che in una clinica del Canton Ticino vengono reclutate persone in buona salute, le quali vengono sottoposte a test ed esperimenti vari finalizzati alla scoperta di effetti collaterali relativi ad antiacidi per lo stomaco e regolatori tiroidei.

Fonti: www.unionesarda.it , www.studenti.it